Dipendenze da non sostanze in adolescenza
- Autore: GAGGERO ROBERTO
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- 06 set, 2017
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La fase infantile e quella adolescenziale sono due periodi delicati nella vita dei propri figli. Seguirli nella corretta maniera risulta fondamentale, sia per stabilire con loro un buon rapporto, che per valutare il loro corretto comportamento tra scuola, casa e amicizie. Nella realtà di oggi, tuttavia, la tecnologia gioca un ruolo fondamentale, e finisce per influenzare anche la comunicazione tra i giovani. Smartphone, computer, tablet e televisione sono strumenti il cui utilizzo deve essere controllato, in quanto può facilmente sfociare in abuso e, successivamente, in dipendenza cronica.
Quando si parla di dipendenza, non ci si riferisce solamente a quella da alcool, tabacco o farmaci: infatti esiste una categoria particolare, che si definisce dipendenza da non sostanze, la quale può rivelarsi ugualmente pericolosa se non individuata e controllata a dovere con l’aiuto di esperti del settore. Ci riferiamo in particolare alla dipendenza dai media e dagli strumenti tecnologici, che ricoprono un ruolo preponderante nel mondo della comunicazione di oggi, anche e soprattutto tra i giovani.
Il ruolo dei social network
I social network costituiscono un vero e proprio pericolo in fase adolescenziale, se non utilizzati nella giusta maniera: infatti la comunicazione veicolata da questo potente mezzo può essere percepita nella maniera sbagliata, e dare vita a fenomeni di cyber-bullismo, con conseguenze spesso terribili nella vita dei più giovani. Al di là di questo fenomeno, l’eccessivo utilizzo di Facebook e piattaforme simili può creare un’idea sbagliata nei giovani riguardo alla comunicazione e all’interazione con la società e il mondo circostante.
Altro fattore di rischio dipendenza è il mobile gaming. I giochi sullo smartphone, con colori e ripetitività simili a quelli delle slot machine, catturano facilmente l’attenzione dei ragazzini, che passano sempre più tempo con gli occhi sullo schermo per concludere il livello o arrivare allo stage successivo. Un controllo adeguato e discreto, da parte del genitore, dell’utilizzo dello smartphone e delle console è fondamentale per evitarne l’abuso nel giovane.